Interpellanza per l’integrazione del C.D.
Sono trascorsi due mesi dall’Assemblea Generale de giorni 9 e 10 luglio. Assemblea obbligata a svolgersi in videoconferenza, in base alle norme vigenti per effetto delle misure prese contro la pandemia del Covid – 19.
Avevo sperato che questa Assemblea, per ora unica nella storia dell’I.N.O.R.C. , potesse risolvere due grossi problemi che da quando – nel 2016 – sono stato eletto presidente affliggono questo prestigioso Club. Credevo che potendo partecipare all’ assemblea senza muoversi da casa propria, senza dover sopportare il disagio di un viaggio e relative spese, spesso anche di pernotto, avrebbe fatto aumentare il numero dei partecipanti, speravo che poter dire, di persona, le proprie idee, senza necessità di delegare qualcun altro al proprio posto, sarebbe stato un buon motivo per partecipare. Ma, cosi non è stato. Anche l’introduzione del voto via e-mail, non ha avuta ampia partecipazione. L’obbligo imposto dallo statuto in vigore di convocare i soci con lettera raccomandata, si è rivelato una inutile spesa giacché dei soci convocati lo 80% non si è fatto vivo e tra questi alcuni, non trovati a casa dal postino, non si sono neanche recati all’Ufficio P.T. per ritirare la raccomandata, la necessità di modificare il modo di effettuare le convocazione è reale ed anche economico.
Ringrazio, quindi, quel 20% di soci che hanno sentito il dovere di essere presenti gratificandomi del lavoro preparatorio svolto per organizzare l’Assemblea. Altra speranza frustata è stato l’epilogo dell’Assemblea avvenuto in maniera difforme da quanto previsto dal punto n.3 dell’ O.D.g.- Al termine della votazione delle proposte di innovazione e modifica dello statuto avrebbero dovuto esserci o delle elezioni per il rinnovo dell’intero C.D. oppure per il reintegro o la cooptazione dei due consiglieri mancanti a causa delle dimissioni facili messe in atto da qualche anno. Speravo in un rinnovo del C.D. che invece non c’è stato. Forse l’ora tarda e la stanchezza, oppure l’eccessivo prolungarsi dell’assemblea per esperire le operazioni di voto, forse il buon senso, ha indotto il Presidente dell’assemblea a soprassedere. Qualunque sia il motivo siamo al punto di partenza. Occorre tuttavia assicurare la continuità amministrativa e operativa riportando il numero dei Consiglieri a cinque. Ma come fare la vecchia graduatoria è esaurita, una nuova non esiste e lo statuto fin qui in uso non dà indicazioni per questa situazione. Una soluzione per uscire dall’impasse la troviamo nelle Innovazioni e modiche allo statuto, votate nell’assemblea Generale con 18 voti favorevoli e 12 voti contrari. Se andate a vedere l’ Art. 9 – ORGANI SOCIALI E INCARICHI, punto n.2 INCARICHI, lettera “ d “ Consiglio Direttivo a pag 13 , quinta riga, leggerete: “ Nel caso nel corso del mandato un consigliere si dimetta, si provvederà alla sua sostituzione con il primo dei non eletti e, in mancanza o rifiuto, al fine di garantire la regolare attività dell’organo, può decidersi di cooptare quei soci che si reputerà adatti a tale compito. “
E’ evidente che, rispetto al vecchio testo, questa modifica offre una soluzione e, nello stesso tempo, neutralizza i tentativi di far decadere il C.D. Basterebbe applicare quanto sopra ed avremmo un C.D. ricomposto da 5 membri legittimato ad assumere quelle decisioni che richiedono una maggioranza qualificata, un C.D. che, costituiti gli organi competenti e i regolamenti, porterà questo Club alle elezioni, spero già nella prossima primavera. L’attuale C.D. potrebbe, quindi, scegliere motu proprio due soci e cooptarli. Avremmo colmato una carenza che si protrae da troppo tempo ma non avremmo agito in modo democratico e – principalmente – trasparente. Occorre agire con il consenso e la partecipazione almeno di quel 20% di soci che hanno preso parte all’Assemblea Generale, invitandoli a partecipare, se lo vorranno, ad una apposita interpellanza dalla quale a insindacabile giudizio dell’attuale Consiglio Direttivo, verranno scelti i due consiglieri mancanti. I criteri di scelta saranno l’assidua partecipazione alle attività dell’I.N.O.R.C.
Coloro che intendono candidarsi possono inviare la loro disponibilità a far parte del C.D. fino alle prossime elezioni, inviando apposita e-mail a: secretary@inorc.it entro e non oltre il 30 settembre p.v.
Biagio Venanzoni