ROMA RADIO IAR

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Nel dicembre 1952 il Servizio Radio dell’allora Ispettorato Generale delle Telecomunicazioni del Ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni redige il progetto della costruzione del Centro Radioelettrico Nazionale PT, in sostituzione della Stazione Radio di Coltano Radio IAC – distrutta dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, da realizzarsi in Roma. Il progetto prevede la costruzione di due siti uno ricevente e l’altro trasmittente, ubicando quest’ultimo nel già esistente sito dell’ EIAR, oggi RAI, nella zona sud di Roma.

Il reparto ricevente viene situato a nordest della capitale, adiacente ad un analogo centro della Marina Militare. I due siti distano tra loro una trentina di chilometri e sono collegati via cavo telefonico. Nel 1954, terminata la costruzione dell’edificio e installate le antenne riceventi, arriva il primo gruppo del personale addetto. I primi radiotelegrafisti provengono dalla Marina Militare dove, fino ad allora, avevano assicurato le comunicazioni con le Navi usando il nominativo IBZ. Alla nuova Stazione Radio viene assegnato il nominativo internazionale di “ I A R “. Alla direzione del reparto ricevente viene nominato un ex dirigente della stazione di Coltano.

All’inizio le frequenze assegnate al nuovo Centro Radioelettrico Nazionale erano soltanto tre e alcuni servizi venivano svolti in collegamento via cavo telefonico con la Stazione Radio di Cagliari. In seguito vennero concesse altre frequenze (ricordiamo che l’Italia era uscita sconfitta dalla II Guerra Mondiale ). Fù. quindi, necessario reclutare altri radio operatori, anche dalle altre forze armate e dalla polizia, ma il loro numero era insufficiente e si provvide interpellando coloro che durante il servizio militare avevano fatto gli R.T. e addestrando in proprio un gruppo di dipendenti postali. Solo nel 1962 fu indetto il primo concorso pubblico e vennero assunti i primi marconisti provenienti dalla Marina Mercantile. In seguito, il forte aumento del “ Traffico “ radio con l’ accresciuta Flotta mercantile, rese necessari altri concorsi e altre assunzioni.

Nei primi anni 90, sull’onda delle privatizzazioni, Roma Radio venne ceduta, insieme all’ Azienda di Stato per i Servizi Telefonici – A.S.S.T. – alla società IRITEL ed in seguito alla Telecom Italia, oggi TIM che ancora la gestisce. Nel frattempo l’evoluzione tecnologica ha permesso lo spostamento delle comunicazioni marittime sui satelliti, decretando così la fine della Telegrafia in codice Morse.

Roma Radio IAR ha cessato le trasmissioni Morse il 30 ottobre 2005. L’ I.N.O.R.C, ricorderà questo triste evento dal 24 ottobre p.v. fino al 2 novembre attivando il nominativo speciale II0iAR.

Tutti gli OM sono invitati a partecipare.

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