Turbocisterna T/c “AMELIA GRIMALDI” c/s ICRX
Foto della stazione radio della T/c AMELIA GRIMALDI, nominativo internazionale ICRX , la nave costruita nel 1957 era lunga 227 metri ed aveva un larghezza massima di 31, il suo dislocamentoDislocamento + Il Dislocamento di una nave è la massa dell'acqua da essa spostata la quale, per il principio di Archimede, è uguale alla massa totale della nave stessa e, conseguentemente, i pesi dell'acqua e della nave si equivalgono. Il Dislocamento è quindi il peso reale della nave e si esprime in tonnellate, questa unità non va confusa con la tonnellata di stazza che è invece una misura di volume (una tonnellata di stazza è uguale a 2,83 metri cubi). a pieno carico era di 63.125 tonnellate.
Foto 1
Nella Foto 1 a partire da sinistra si può vedere il ricevitore principale dell’ALLOCCHIO BACCHINI mod. AC16 a copertura generale di frequenza seguito dalla centralina di stazione (vari comandi remoti per effettuare alcune commutazioni e per la ricarica delle batterie dell’impianto di alimentazione di emergenza), segue un secondo ricevitore dell’ALLOCCHIO BACCHINI mod. AC 16 ma con la sola copertura delle Onde Medie, questo ricevitore era alimentato anche a batteria in caso di emergenza; sulla destra il Trasmettitore radiotelegrafico principale per onde medie (banda dei 500 kc/s) della Marconi Italiana modello TC110OM.
Foto 2
Nella Foto 2 sulla sinistra della postazione descritta sopra si può vedere il TX radiotelegrafico principale per le onde corte della Marconi Italiana modello TC109A.
Foto 3
Nella Foto 3 sulla sinistra si vede il ricetrasmettitore radiotelefonico (RTF) in modulazione di ampiezza per onde medie e onde corte prodotto dall’italiana I.R.M.E. (Industrie Radio Meccaniche Elettriche) di Roma il modello è l’ORIONE. Sulla destra sopra la scrivania c’è il TX radiotelegrafico di emergenza alimentato a batteria per la banda dei 500 kc/s di produzione IRME modello T50-5 con a fianco il commutatore per l’alimentazione di rete o a batteria, sopra, a parete si può notare il ricevitore automatico del segnale di allarme radiotelegrafico di marca IRME modello ARGO, sulla destra il quadro elettrico e a destra ancora il commutatore per le antenne di trasmissione mentre sotto c’è il pannellino per smistare le antenne di ricezione. A destra dell’estintore, sul suo supporto, l’apparato per la lancia di salvataggio modello NAUTILUS.
Foto 4
Nella Foto 4 visore radar della Marconi installato sul Ponte di Comando.
Foto 5
Nella Foto 5 in primo piano l’antenna del radiogoniometro e dietro la gabbia di protezione delle uscite dei trasmettitori.
Foto 6
Nella Foto 6 vista dell’albero porta segnali con alcune antenne filari, probabilmente di ricezione.
Foto 7
Nella Foto 7 vista della nave in porto.
A cura di Alfredo De Cristofaro IK6IJF – INORC 231