Motocisterna M/c “AURIGA PRIMO” c/s ICJJ

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 Foto 1

Turbocisterna di 49000 tonnellate di portata lorda. Varata il 6 novembre 1962 dal Cantiere S. Marco di Trieste per la SIOSA – Sicula Oceanica S. A. Lunghezza m. 230. Larghezza m. 31. Altezza alla coperta m. 15,35. Immersione a pieno carico m. 11.

Foto 2

Nella foto 2 a partire da sx appare il ricevitore dell’ALLOCCHIO BACCHINI modello AC16/OM con copertura limitata alla parte bassa dello spettro radio ossia da 75 kc/s fino a 1560 kc/s, alla sua dx la centralina SIRM con vari comandi come quello per la ricarica delle batterie dell’alimentazione di emergenza, per la connessione del tasto telegrafico ai vari trasmettitori e altri. Alla dx della centralina c’è un altro ricevitore dell’ALLOCCHIO BACCHINI modello AC16 universale con la copertura generale delle frequenze fino a 31 MHz; sulla sua dx, installato sul piano del tavolo appare il trasmettitore di emergenza per la banda dei 500 kc/s, si tratta del modello T50-7 prodotto dalla IRME, a fianco il ricetrasmettitore radiotelefonico d’emergenza per la 2182 kc/s modello ALCYONE prodotto sempre dalla IRME. A parete sopra i due apparati di emergenza IRME ci sono due interruttori sezionatori per l’alimentazione degli apparati della stazione radio. Sulla dx del ricetrasmettitore radiotelefonico d’emergenza, sempre istallati a parete in basso c’è un commutatore per le tensioni mentre in alto il commutatore per le antenne di tasmissione, alla loro dx il trasmettitore radiotelegrafico principale  per le Onde Medie della MARCONI ITALIANA modello TC 110-OM.

 

Foto 3

Nella foto 3 troviamo di nuovo sulla sx il trasmettitore radiotelegrafico principale per le Onde Medie della MARCONI ITALIANA modello TC 110-OM con a fianco (sulla dx) il trasmettitore radiotelegrafico principale sempre della MARCONI ITALIANA per le Onde Corte modello TC 109A, alla sua dx, nell’angolo per terra si vede la parte frontale dell’RTX per scialuppe di salvataggio NAUTILUS mentre a parete in alto c’è il ricevitore automatico del segnale d’allarme sulla 500 kc/s. Nella parte destra della foto il grande apparato è il Ricetrasmettitore radiotelefonico in modulazione di ampiezza per Onde Medie e Onde Corte della IRME modello ORIONE molto usato anche sulle navi passeggeri dell’epoca.

  Foto 4

Nella foto 4 il primo apparato installato a parete è un l’ecoscandaglio (misuratori di profondità), di tipo grafico  della MARCONI MARINE (Inglese) affiancato (sulla sua sx) da un indicatore di profondità istantanea di tipo visivo. Sotto gli indicatori i dispositivi di ricezione e trasmissione degli impulsi (echi) con l’alimentatore.

 

Foto 5

Nella foto sopra il visore radar della MARCONI MARINE (Inglese) modello Track indicator4

  Foto 6

Nella foto 6 appare un dei migliori radiogoniometri mai costruiti in termini di prestazioni è un RDG di tipo automatico realizzato dalla MARCONI MARINE Inglese e si tratta del noto modello Lodestar 2464-A.

A cura di Alfredo De Cristofaro IK6IJF – INORC 231

 

 

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