Motonave (nave da crociera) M/n “ITALIA” c/s IBHI

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Foto 1

La Motonave Italia è stata una nave da crociera impostata per Sunsarda S.p.A. il 23 giugno 1963 presso il Cantiere navale Felszegi di Muggia in provincia di Trieste, varata il 29 aprile 1965 è stata consegna nel settembre 1967 e ha compiuto il suo Viaggio inaugurale il 16 settembre 1967 entrando definitivamente in servizio nel febbraio 1968.  Caratteristiche generali: Stazza lordaStazza lorda Una delle misure più frequentemente citate nella valutazione di un’imbarcazione è la sua stazza lorda (o GT, Gross Tonnage o Gross Register Tonnage GRT), comprendente tutti i volumi interni della nave, oltre a quelli utili per il trasporto delle merci e dei passeggeri, e quelli di servizio, gli spazi della sala macchina per il combustibile e così via.A cura di Alfredo De Cristofaro IK6IJF - INORC 231 12.217 tons,  Stazza nettaStazza netta La Stazza netta  esprime la capacità dei volumi di tutti gli spazi interni della nave utilizzabili per scopi commerciali (carico e passeggeri) si esprime in (NT o Net Tonnage). Non comprende quindi la parte di impianti, di servizi della nave, gli alloggi, le cisterne del bunker, le varie cale o magazzini e si misura dalla superficie interna dei locali.A cura di Alfredo De Cristofaro IK6IJF - INORC 231 6.703 tons, Portata lorda 2.333 tonn,  Lunghezza (fuori tutto) 149,0 m (tra le pp) 132,6 m, Larghezza massima 21,5 m, Pescaggio 6,8 m. Apparato di propulsione 2 motori Sulzer CRDA Diesel da 9 cilindri per una potenza di 11 026 kW, dotata di 2 eliche quadripala a passo fisso,  Velocità massima 21,4 nodi.  Equipaggio 250, Passeggeri 663 (massimo)

Foto 2

Nella foto 2 la stazione radio dell’ “ITALIA” nella versione a rack, un tipo di installazione abbastanza diffusa in quel periodo. Nella stazione si possono notare oltre ad apparati italiani anche degli apparati stranieri di produzione nordeuropea che comprendevano il funzionamento in banda laterale unica che da poco era entrata in uso e chiaramente per i suoi grossi vantaggi venne subito impiegata sulle navi passeggeri e da crociera per permettere conversazioni radiotelefoniche più agevoli; alcune importanti Ditte del Nord Europa avevano subito intrapreso la costruzione di TX e RX che comprendessero il funzionamento in SSB. Descrivendo ora la foto, in fondo troviamo il Trasmettitore radiotelegrafico principale per Onde Corte prodotto dalla IRME come modello RT-400-OC, nella colonna del rack al centro figura un ricevitore a copertura generale in AM e in A1 dell’ALLOCCHIO BACCHINI modello AC18 sovrastato dal ricevitore e dal manipolatore automatico del segnale di autoallarme per la 500 kc/s della IRME, sopra i dispositivi di allarme figura il TX di emergenza per la 500 kc/s di marca IRME modello T60/7 e l’ultimo modulo in alto è il commutatore per le antenne di trasmissione mentre nella stessa colonna del rack, sotto il ricevitore AC18, quindi sul piano del tavolo operatore appare un altoparlante esterno commutabile sui vari RX e un sistema a penzoli per la commutazione delle antenne di ricezione. Nella terza colonna del rack, quella più avanti nella foto appare un secondo ricevitore dell’ALLOCCHIO BACCHINI uguale al primo, sotto c’è un dispositivo telefonico per le comunicazioni interne, probabile che trattandosi di una nave da crociera questo dispositivo permetteva di entrare in contatto con le varie cabine dei passeggeri oltre che con altri locali della nave, sopra il ricevitore appare il Trasmettitore radiotelegrafico principale per la banda dei 500 kc/s di produzione IRME, si tratta del modello RT-300-OM; spostandosi sulla parte più avanti di tutta l’installazione si può ammirare il prestigioso ricevitore REDIFON modello R408 dotato oltre che delle modalità AM e CW delle due bande laterali (USB e LSB), per convenzione nelle comunicazioni radiomarittime la banda laterale usata era quella superiore (USB), il ricevitore era dotato di un ottimo filtro variabile per stringere la banda passante a seconda delle interferenze adiacenti e di un filtro a cristallo per la ricezione in grafia, sopra il ricevitore appare un sistema inserito lungo la catena della fonia di cui al momento della redazione di questo articolo non è stato possibile identificarne la funzione di utilizzo. In primo piano il grosso TX della ITT modello  ST1400 che aveva la copertura della banda della 500 e di tutte le altre bande sia in grafia che in fonia ma stavolta in SSB quindi era il trasmettitore principale per il traffico radiotelefonico in banda laterale con l’ampia possibilità di essere utilizzato su tutte le altre bande, il modello nella foto era il tipo quarzato, qualche anno dopo uscì il modello con il sintetizzatore di frequenza e quindi la possibilità della copertura generale di tutte le bande marittime, il TX prodotto dalla Swedish Standard Radio&Telefon AB montava nello stadio finale 4 tubi 4CX250B in raffreddamento forzato e fornivano 400 W in grafia sulla banda dei 500 kc/s,  1200 W sulle Onde Medio Corte in SSB e sulle Onde Corte in grafia mentre in SSB in Onde Corte erogava 1500 W . Di sicuro un ottima stazione per l’epoca con tutte le tecnologie disponibili in quegli anni.

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Sotto un anteprima di un documentario girato nella stazione radio della M/n “ITALIA” tratto dal documentario  “Le mille professioni di una nave da crociera”  –  Sottocoperta – Vita segreta di una nave, 19 maggio 1977 -Archivio TV (RSI) Svizzera Italiana visibile presso il seguente link: https://www.rsi.ch/archivi/Le-mille-professioni-di-una-nave-da-crociera–2136993.html

A cura di Alfredo De Cristofaro IK6IJF – INORC 231

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