Motocisterna M/c “LAVORO” c/s IBMR
Foto 1
Motocisterna “LAVORO” nominativo internazionale IBMR, costruita presso i Cantieri Riuniti dell’Adriatico – San Marco -di Trieste, Costruzione n. 1212, impostazione della chiglia 12.01.1938 e varata il 18.09.1938. Tipo di scafo: scafo singolo – single hull, materiale dello scafo acciaio. Stazza LordaStazza lorda Una delle misure più frequentemente citate nella valutazione di un’imbarcazione è la sua stazza lorda (o GT, Gross Tonnage o Gross Register Tonnage GRT), comprendente tutti i volumi interni della nave, oltre a quelli utili per il trasporto delle merci e dei passeggeri, e quelli di servizio, gli spazi della sala macchina per il combustibile e così via.A cura di Alfredo De Cristofaro IK6IJF - INORC 231 7.886 tons, Stazza NettaStazza netta La Stazza netta esprime la capacità dei volumi di tutti gli spazi interni della nave utilizzabili per scopi commerciali (carico e passeggeri) si esprime in (NT o Net Tonnage). Non comprende quindi la parte di impianti, di servizi della nave, gli alloggi, le cisterne del bunker, le varie cale o magazzini e si misura dalla superficie interna dei locali.A cura di Alfredo De Cristofaro IK6IJF - INORC 231 4.453 tons, DislocamentoDislocamento + Il Dislocamento di una nave è la massa dell'acqua da essa spostata la quale, per il principio di Archimede, è uguale alla massa totale della nave stessa e, conseguentemente, i pesi dell'acqua e della nave si equivalgono. Il Dislocamento è quindi il peso reale della nave e si esprime in tonnellate, questa unità non va confusa con la tonnellata di stazza che è invece una misura di volume (una tonnellata di stazza è uguale a 2,83 metri cubi). 12.264 tonnellate. Lunghezza massima 147,30 metri, Lunghezza tra le Pp 140,20 metri, Larghezza massima 18,044 metri, Pescaggio massimo 10,30 metri. Apparato propulsore un diesel FIAT a due tempi 8 cilindri (d 680 mm x cs 1100 mm); potenza sviluppata 6.526 CV per una velocità massima di 14,0 nodi; eliche di propulsione una a passo fisso. Port of Registry Napoli Numero 513. Armatore: Achille Lauro – Napoli. Operatore: Achille Lauro – Napoli.
Foto 2
Nella foto sopra la stazione radio nella sua totalità, sulla mensola ci sono i due ricevitori prodotti dalle Officine Marconi di Genova, quello sulla destra è il modello R286 per Onde Medie e Onde Lunghe, si tratta di un RX supereterodina con copertura dalla lunghezza d’onda dei 300 metri ai 6000 metri; sulla sinistra c’è l’RX tipo R285 OC con copertura dai 12 ai 100 metri, entrambe i ricevitori montavano 6 valvole e sono stati usati a bordo dei mercantili italiani fino agli inizi degli anni 50, sulla sinistra di questo ricevitore appare il grosso Trasmettitore radiotelegrafico principale per Onde Medie Tipo 281 prodotto dalla MARCONI italiana. A paratia sulla sinistra dell’oblò appare il commutatore a coltello per le antenne di trasmissione, sotto il commutatore l’orologio di stazione. Sulla destra dell’oblò a parete il quadro elettrico principale e sul mobiletto, l’apparato che appare in posizione angolata, è il TX di emergenza (a scintilla frazionata) per la 500 kc/s tipo 335 sempre delle Officine Marconi di Genova.
Foto 3
In foto 3 il ricevitore del segnale di autoallarme per la 500 kc/s tipo SRF di produzione italiana, sulla destra il quadro elettrico per l’accensione e per commutare il ricevitore automatico sulla tensione di rete o sull’alimentazione di emergenza.
A cura di Alfredo De Cristofaro IK6IJF – INORC 231



