Turbocisterna T/c “AGIP RAVENNA” c/s ICHR
Foto 1
Nella foto sopra la nave in manovra, la T/c “AGIP RAVENNA” fu varata il 9 marzo 1958 nei Cantieri Navali Riuniti di Ancona alla presenza delle autorità e dell’ ing. Mattei e Madrina del varo la Signora Greta Mattei. La nave aveva un Disolocamento a pieno carico di 35.149 tonnellate, iscritta al Compartimento Genova sviluppava una velocità massima di 17,57 nodi. Aveva una Lunghezza fuori tutto di 201,5 metri, una Larghezza massima di 27,43 metri e un Pescaggio a pieno carico di 14,33 metri. Motore a Turbina per una potenza di 16.000 CV sviluppata da 2 Caldaie.
Foto 2
Nella Foto 2 sono visibili i due ricevitori dell’ALLOCCHIO BACCHINI modello AC16, il modello sulla dx con copertura generale di frequenza, mentre il modello sulla sx, meglio noto come modello AC16/OM copriva le OL e le Onde Medie da 75 kHz fino a 1560 kHz. Sopra i due ricevitori ubicato in posizione centrale il commutatore per le antenne di trasmissione. A sinistra e a destra dei ricevitori i due trasmettitori telegrafici della MARCONI ITALIANA descritti sotto nella foto che segue.
Foto 3
Nella Foto 3 ai lati dei ricevitori appaiono i due trasmettitori principali radiotelegrafici, quello sulla sx è il TX Mod. T-300-OM per la banda dei 500 kc/s mentre il TX sulla dx è il Mod. T-300-OC per le Onde Corte.
Foto 4
Sopra il ricetrasmettitore radiotelefonico in modulazione d’ampiezza della IRME Mod. SAGITTARIO che in questa configurazione copriva le Onde Corte a partire dalla Banda dei 4 MHz.
Foto 5
Nella foto sopra il Radiogoniometro della MARCONI ITALIANA Mod. 3/3/S-3 ubicato in Sala Nautica.
Foto 6
Nella Foto 6 siamo sul Ponte di Comando, in primo piano è visibile a paratia l’impianto RADAR della MARCONI (Trasmettitore e Ricevitore) e poco più avanti il relativo visore.
A cura di Alfredo De Cristofaro IK6IJF – INORC 231