GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA RADIO

Condividi via

Il 13 gennaio, su iniziativa dell’ UNESCO, si celebra la giornata internazionale della Radio per ricordare l’entrata in attività della stazione radio delle Nazioni Unite avvenuta il 13 gennai del 1943. Ricorrendo quest’anno il 150/mo anniversario della nascita di Guglielmo Marconi, la ricorrenza ha avuto in Italia particolarer rilievo perché il prossimo mese di ottobre ricorreranno i primi 100 anni dall’inizio del servizio radiofonico nazionale, mandato in aria da Torino dall’ U. R. I. Unione Radiotecnica Italiana, in seguito E.I.A.R. infine l’odierna R.A.I.
Per l’occasione su Radio RAI 1 è stato mandato in onda un servizio condotto da un noto conduttore radiofonico che ha presentato il libro di un Docente universitario intitolato “ Radioday “. Anche la TV su RAI 3 ha mandato in onda sul programma scientifico “ Leonardo “ un interessante servizio. Ovviamente entrambi i servizi ponevano in risalto il servizio radiofonico divulgativo e di informazione di questo nuovo mezzo di divulgazione e propaganda che in origine era affidato a conduttori maschili , per via di una pretesa maggior capacità dei conduttori uomini rispetto alle donne. Chi, come i marconisti, ha fatto della radio il suo mestiere, sa bene che data la differenza di frequenza e di tono tra la voce maschile e quella femminile occorreva sempre ritoccare l’accordo.

RAI – Impianto di Prato Smeraldo

Un breve accenno all’uso della radio sulle navi, senza mai citare, nemmeno il più celebre dei salvataggi umani nei numerosi sinistri marittimi. Si è parlato di Radio Londra , della radio in guerra, ma nulla sul capillare servio mobile marittimo per la sicurezza della navigazione e della vita umana in mare. Nulla sul servizio radiotelegrafico che per oltre cento anni ha permesso le comunicazioni intercontintelali, la dove non era possibile installare pali e fili . Si è parlato di Podcast e dell’uso informativo e di grande compagnia che la radio svolge permettendo a chi ascolta di continuare a svolgere, a chi ascolta, le proprie attività.

Non si è parlato dei radioamatori e del loro prezioso contributo nelle calamità. Tanto non si è detto ma si è parlato di radio, una scatola parlante che tanti davano per morta, soppiantata dalla televisione, ma che ancora oggi risulta più viva che mai. W la Radio.

Potrebbero interessarti anche...

Translate »