Turbocisterna T/c “ESSO MILANO” c/s ICUY

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 Foto 1

Costr. n° 258 Dei CNR di Ancona. Turbocisterna impostata il 15-06-1964 e varata il 14-08-1965, consegnata alla società armatrice il 7-04-1966. Stazza lordaStazza lorda Una delle misure più frequentemente citate nella valutazione di un’imbarcazione è la sua stazza lorda (o GT, Gross Tonnage o Gross Register Tonnage GRT), comprendente tutti i volumi interni della nave, oltre a quelli utili per il trasporto delle merci e dei passeggeri, e quelli di servizio, gli spazi della sala macchina per il combustibile e così via. A cura di Alfredo De Cristofaro IK6IJF - INORC 231 39270 tons, Portata massimaPortata massima + Si definisce portata massima di una nave il peso massimo del carico che essa può imbarcare, questo dato si esprime in tonnellate. Alfredo De Cristofaro IK6IJF - INORC 231 68.000 tonnellate, lunga fra le perpendicolari 243.83 metri, larghezza massima 35.35 metri, potenza dichiarata 19.500 HP, 16 nodi.
Gemella di ESSO TORINO consegnata il 25-09-1966.
Foto 2

Foto panoramica della stazione radio che sarà descritta sotto, l’intera stazione fu installata dalla S.I.R.M. (Società Italiana Radio Marittima) che oltre alla parte tecnica  liquidava anche i conti del traffico radio e il cui QRC era IU02, alla nave fu assegnato il nominativo internazionale ICUY.

 

Foto 3

Nella foto sopra, nei due rack centrali si notano i due ricevitori dell’ALLOCCHIO BACCHINI modello AC16, l’apparato di destra era il modello con copertura delle Onde Lunghe e Medie mentre il ricevitore di sinistra era il modello a copertura generale, sotto questo ricevitore appare un pannello per la commutazione delle antenne di ricezione e dotato di un altoparlante probabilmente per l’ascolto della nota telegrafica quando in trasmissione (side tone). Sempre nel rack del ricevitore di sinistra il primo apparato a iniziare dall’alto è il commutatore per le antenne di trasmissione (principale e di emergenza). Sotto il commutatore è installato il trasmettitore di emergenza (a batterie) per la banda dei 500 kc/s prodotto dalla IRME con la sigla T50-7, sotto questo TX appare un commutatore per la tensione di linea e per l’alimentazione a batterie sugli apparati di emergenza. Nel rack più esterno a sinistra l’apparato più in alto è il trasmettitore radiotelegrafico principale per Onde Corte modello IRME RT-400-OC, sotto in corrispodenza del piano del tavolo operatore il ricevitore automatico del segnale di allarme sulla 500 kc/s prodotto dalla MARCONI ITALIANA come modello 3038/A. Nel rack del ricevitore di destra sopra quest’ultimo è installato il trasmettitore radiotelegrafico principale (banda dei 500 kc/s) prodotto dalla IRME come modello RT-300-OM mentre sotto il ricevitore appare un pannello destinato a qualche commutazione. Nel rack esterno di destra appare il ricetrasmettitore radiotelefonico in ampiezza modulata per Onde Medie e Onde Corte della IRME modello SAGITTARIO. Sotto il tavolo di lavoro ci sono tutti gli alimentatori dei trasmettitori principali.

 

Foto 4

Nella foto 4 appare uno dei migliori radiogoniometri mai costruiti, si tratta di un sistema della MARCONI MARINE prodotto con il nome di LODESTAR, l’apparato era in gradi di effettuare misure di rlievamento in modo automatico era inoltre possibile asservirlo con la bussola giroscopica per la misura diretta dei rilevamenti. Sulla sinistra appare una ripetitrice della girobussola mentre l’apparato sulla destra, il cui frontale è appena visibile, dovrebbe essere un ricevitore per il sistema di navigazione DECCA.

 

Foto 5

Nella foto 5 in primo piano l’apparato VHF del Ponte di Comando destinato alle comunicazioni inerenti il servizio di navigazione. Questo apparato era prodotto dalla MARCONI MARINE (Inglese) con il nome di ARGONAUT.

A cura di Alfredo De Cristofaro IK6IJF – INORC 231

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