Turbonave T/n “PIA COSTA” c/s IBUP

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Foto 1

Turbonave T/n “Pia Costa”  impostata a Monfalcone  il 14.06.1956, varata il 16 giugno 1957 e consegnata  il 5 marzo  1958. Stazza lordaStazza lorda Una delle misure più frequentemente citate nella valutazione di un’imbarcazione è la sua stazza lorda (o GT, Gross Tonnage o Gross Register Tonnage GRT), comprendente tutti i volumi interni della nave, oltre a quelli utili per il trasporto delle merci e dei passeggeri, e quelli di servizio, gli spazi della sala macchina per il combustibile e così via.A cura di Alfredo De Cristofaro IK6IJF - INORC 231 13.286 tons, Stazza nettaStazza netta La Stazza netta  esprime la capacità dei volumi di tutti gli spazi interni della nave utilizzabili per scopi commerciali (carico e passeggeri) si esprime in (NT o Net Tonnage). Non comprende quindi la parte di impianti, di servizi della nave, gli alloggi, le cisterne del bunker, le varie cale o magazzini e si misura dalla superficie interna dei locali.A cura di Alfredo De Cristofaro IK6IJF - INORC 231 8.273 tons, DislocamentoDislocamento + Il Dislocamento di una nave è la massa dell'acqua da essa spostata la quale, per il principio di Archimede, è uguale alla massa totale della nave stessa e, conseguentemente, i pesi dell'acqua e della nave si equivalgono. Il Dislocamento è quindi il peso reale della nave e si esprime in tonnellate, questa unità non va confusa con la tonnellata di stazza che è invece una misura di volume (una tonnellata di stazza è uguale a 2,83 metri cubi). 18.740 tonnellate, Lunghezza fuori tutto 152 metri, larghezza massima 21,5 metri, Immersione massima 10,08 metri. Apparato propulsore costituito da 2 turbine a vapore Ansaldo, Potenza sviluppata 11.000 Cavalli, velocità di esercizio 17 Nodi. Furono le navi commerciali più veloci di quegli anni sulla rotta fra il Mediterraneo e gli USA. Armatore Giacomo COSTA Fu Andrea – Genova – ITALY

Foto 2

Questa è l’unica foto della stazione radio presente nell’ archivio della nave, mancando nella dotazione mostrata in foto alcuni apparati sicuramente non è stata scattata la foto della parte addietro della SRT dove dovrebbe trovarsi il TX di emergenza e il Ricevitore automatico del segnale di autoallarme per la 500. Nella foto al centro appaiono i due ricevitori, quello di sinistra è l’R-1241 della MARCONI ITALIANA con copertura delle Onde Lunghe e Medie, era quindi il ricevitore per monitorare la 500 kc/s, sulla destra invece un ALLOCCHIO BACCHINI modello AC/16 a Copertura generale di frequenza, in sei bande l’apparato copriva da 1,4 a 25 MHz in A1 e A3, sotto la mensola dei ricevitori il telecomando per i gruppi motori e due tasti verticali ciascuno collegato al suo TX. Sulla sinistra il TX principale per Onde Medie della IRME modello TR 522 mentre sulla destra della foto appare il TX principale per Onde Corte T-300-OC della MARCONI ITALIANA, sulla destra ancora l’alimentatore della SERTI e sopra a paratia il commutatore per le antenne di trasmissione. Al centro della foto sopra i due ricevitori l’orologio di stazione con i minuti di silenzio per la 500 kc/s. Per la parte mancante degli apparati, essendo questa nave la gemella della T/n “MARIA COSTA”, presente in archivio, si invita a visitare il seguente link: https://www.inorc.it/wp/2025/06/04/turbonave-t-n-maria-costa-c-s-icbm/

A cura di Alfredo De Cristofaro IK6IJF – INORC 231

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