Motonave M/n “CORONA BOREALE” c/s IBWC
Foto 1
Motonave (Bulk Carrier) “CORONA BOREALE” appartenente alla classe “ACCIAIERE”, Armatore: Sidermar-GENOVA.
Costruita nel 1958 dai Cantieri Navalmeccanica di Castellammare di Stabia. Stive 6, Portata: 18.198 tonnellate. Motorizzazione: Diesel Fiat G.M.T. 757 da 5.500 hp. Lunga: 165 metri, Larga: 21, Immersione massima: 9,3 metri.
Foto 2
Nella foto sopra al centro e in fondo appaiono due ricevitori dell’ALLOCCHIO BACCHINI, quello di sinistra è il modello con copertura delle Onde Medie mentre quello di destra è a Copertura Generale delle frequenze; sotto il primo ricevitore c’è il pannello di comando dei gruppi motori per l’alimentazione degli apparati della stazione radio mentre, il dispositivo che appare sotto l’altro ricevitore, è il commutatore per l’alimentazione di emergenza. Sopra il ricevitore di sinistra appare il grosso commutatore per le antenne di trasmissione. Il TX di destra e il trasmettitore radiotelegrafico principale per Onde Corte della Marconi Italiana modello T-300-OC mentre il trasmettitore sulla sinistra è il TX radiotelegrafico principale per le Onde Medie (banda dei 500 kc/s), questo apparato era prodotto dalla IRME, si tratta del modello T-120-OM; sulla sinistra di quest’ultimo si vede il Ricetrasmettitore radiotelefonico in Modulazione di Ampiezza prodotto sempre dalla IRME per la banda delle Onde Medie e delle Onde Corte da 8 a 9 MHz, si tratta del modello “Aldebaran I°”
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Foto 3
In questa foto di nuovo in bella vista il ricevitore ALLOCCHIO BACCHINI AC/16 (modello a Copertura continua) e al centro il TX radiotelegrafico principale per le Onde Corte della Marconi Italiana Mod. T-300-OC, sulla destra – a paratia – un telefono per comunicazioni interne e a fianco una leva di comando per l’alimentazione della stazione radio. A destra dell’oblò si nota l’orologio di stazione (con i soli minuti di silenzio per la radiotelegrafia, l’obbligo di rispettare i minuti di silenzio in radiotelefonia arriverà molti anni dopo), sotto la targa con il nominativo internazionale della nave.
Foto 4
In questa foto di nuovo il Ricetrasmettitore RTF e in fondo il Trasmettitore di Emergenza per la banda dei 500 kc/s della IRME modello T-50-5, sempre in fondo ma a parete il ricevitore del segnale di autoallarme per la 500 kc/s che veniva prodotto dalla INCAR. Tutti gli altri dispositivi che si vedono a paratia sono interruttori e sezionatori che riguardano il sistema di alimentazione della stazione radio.
Foto 5
Nella foto 5, la grossa antenna radar a paraboloide (non esistevano ancora le antenne radar a guida d’onda fessurata) e in primo piano l’antenna del radiogoniometro.
A cura di Alfredo De Cristofaro IK6IJF – INORC 231