Nave passeggeri M/n “BRENNERO” c/s IBRJ
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Un altra bella Motonave costruita a Livorno presso il Cantiere Luigi Orlando della Ansaldo, dove venne Varata il 20/7/1958. Le tre navi gemelle Bernina, Stelvio e Brennero venivano chiamate dagli addetti ai lavori “i passi” in riferimento alle origini dei loro nomi. Lunga circa 110 mt e con una Stazza LordaStazza lorda Una delle misure più frequentemente citate nella valutazione di un’imbarcazione è la sua stazza lorda (o GT, Gross Tonnage o Gross Register Tonnage GRT), comprendente tutti i volumi interni della nave, oltre a quelli utili per il trasporto delle merci e dei passeggeri, e quelli di servizio, gli spazi della sala macchina per il combustibile e così via. A cura di Alfredo De Cristofaro IK6IJF - INORC 231 di 4.406 tons, la nave era dotata di due eliche e raggiungeva una velocità di esercizio di 15,5 nodi, dalla linea moderna e filante, venne costruita per svolgere prevalentemente attività di carattere commerciale, ma dotata anche di confortevoli cabine tutte di 1a classe. Poteva portare fino a 81 passeggeri e fino a 70 membri di equipaggio.
Foto 2
Nella foto, sulla mensola del tavolo operatore, appaiono due ricevitori dell’ALLOCCHIO BACCHINI entrambe modello AC/16, quello di destra con copertura delle Onde Lunghe e Medie mentre quello di sinsitra era il modello a copertura generale da 1,6 MHz a 25 MHz, sotto la mensola, sul tavolo, un pannello con dei comandi remoti, tasto telegrafico, cuffia e un telefono per le comunicazioni interne. In fondo il trasmettitore principale radiotelegrafico per Onde Corte prodotto dalla MARCONI MARINE come modello T-300-OC mentre, dalla parte opposta e di simile fattura, appare il TX radiotelegrafico principale per la banda dei 500 kc/s, si tratta del modello T-300-OM, sulla destra di questo appare il TX di emergenza per la banda della 500 kc/s prodotto dalla IRME con la sigla T-50-5. A paratia, dalla porta d’ingresso, appare l’orologio di stazione con i periodi di silenzio, il commutatore per le antenne di trasmissione, sotto quello per le antenne di ricezione e sulla destra il commutatore per l’alimentazione di emergenza a batterie.
Foto 3
Nella foto 3 appare il Ricetrasmettitore per Onde Medie e Onde Corte della IRME modello SAGITTARIO completo in tutti i suoi moduli, sulla sua sinistra a paratia il ricevitore del segnale di allarme sulla 500 ks/s.
Foto 4
Cabina per le comunicazioni radiotelefoniche per i passeggeri.
Foto 6
La foto 6 è stata scattata in Sala Nautica (locale della nave posto immediatamente dietro il Ponte di Comando, a volte separato da questo attraverso una tenda, locale destinato alle operazioni di pianificazione del viaggio, al tracciamento delle rotte, dei punti nave e al continuo controllo della navigazione). Sul mobiletto appare il radiogoniometro prodotto dalla MARCONI ITALIANA come modello 3-3-S-3 con copertura della banda RDG da 170 a 600 kc/s. Sopra il barografo (strumento per il controllo della pressione atmosferica con registrazione settimanale della stessa), sulla sinistra il Registratore di Rotta (una sorta di anticipazione della scatola nera per le navi). Seguono altri dispositivi elettronici per la navigazione e sul tavolo da carteggio la carta nautica con gli strumenti per carteggiare.
Foto 7
In foto l’antenna radiogoniometrica, queste antenne avevano alla base dei compensatori per annullare l’effetto delle strutture ferrose e dei campi elettrici che potevano inficiare sulla misura dei rilevamenti radio. Questa operazione veniva effettuata durante le prime prove in mare da un Perito Compensatore, di solito un Ex Capitano di Lungo Corso che effettuava anche la compensazione delle bussole magnetiche.
A cura di Alfredo De Cristofaro IK6IJF – INORC 231